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900. Francesco Sforza al capitano del lago Maggiore 1451 ottobre 1 Lodi

Francesco Sforza scrive al capitano del lago Maggiore di indurre gli uomini di quella località a fornire qualche carro per i lavori del castello di Milano, di cui ancora ricorda l'importanza per lo Stato e per la quiete dei sudditi.

Capitaneo Lacus Maioris.
Perché, como sey informato, ne è stato necessario per il lavorerio del castello nostro de Milano che li nostri subditi ne habiano dato qualche aiuto et favore, et cossì tuti quelli havimo rechesto ne l'hanno dato, et may fin a qui non havimo dato impazo alcuno per la dicta casone ali homini de quello paise, et mò, havendo già rechesti tutti li nostri subditi, considerato el desiderio havemo de fornire dicto castello per la grande importancia che è al stato nostro et ala quiete de tuti li nostri subditi, ne è pur necessario rechedere ancora loro, volimo che, havuta questa, cum tutti quilli meglior vie et modi te parerà induci l'homini de quel paese ad aiutarne de qualche carri, segondo per nostra parte dirà a boca el nobile homo Filippo de Ancona, nostro comissario sopra el dicto lavorerio, al qual crederay como a nuy proprii. Laude, primo octobris 1451.
Iohannes.