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922. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate straordinarie 1451 ottobre 2 Lodi

Francesco Sforza manda ai Maestri delle entrate straordinarie le lettere del podestà di Piacenza circa i beni di Pianelli confiscati dalla Camera ducale. Invia poi un elenco delle condanne podestarili a beneficio della Camera ducale e una lista allegata a un'altra lettera del medesimo podestà dei beni di Antonio Manca confiscati dalla Camera ducale.

[ 221v] Magistris intratarum extraordinariarum.
Vuy vedereti per le lettere quale ve mandiamo qui incluse, quanto ne scrive el nostro potestate da Piasenza circha li beni de quelli de Panelli quali sono confiscati alla Camera nostra. Pertanto vogliamo che la continentia d'esse lettere debiate molto ben intendere aciò possiati exequire quello ch'è l'utile et commodo dela prefacta Camera; et intese le dicte lettere, vogliamo nelle debiati remandare. Vi mandiamo etiamdio una lista de alchune condempnacione facte per esso dicto potestate le quale havete ad mandare ad executione segondo li ordini della prefacta Camera. Item alligata ve mandiamo qui un'altra lettera d'esso potestate cum una lista de alchuni beni aprehensi in nome della prefacta nostra Camera de Antonio Manca la quale, similmente intesa per vuy per fare quello ch'è l'utile della dicta Camera, vogliamo che subito nella debiati remandare. Laude, ii octobris 1451.
Cichus.