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932. Francesco Sforza a Simone da Spoleto 1451 ottobre 3 Lodi

Francesco Sforza vuole che Simone da Spoleto provveda a che gli uomini di Castelleone, Soncino e Romanengo diano biada e frumento, che sono tenuti a dare, alle genti d'arme alloggiate a Soncino.

Ser Simone de Spoleto.
Havimo querella dale gente d'arme lozate in Soncino, che li homini della terra non fano stima de dargli el formento segondo l'ordinacione facta per ti, el che è contra la disposicione et voluntà nostra. Però te committiamo et volimo metti ordine et provedi che per li homini de Castellolione, de Soncino et Romenengho se dia le biade et formento segondo l'ordinacione facta per ti et in modo non ne habiamo più querella. Laude, iii octobris 1451.
Cichus.