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941. Francesco Sforza al governatore di Asti 1451 ottobre 3 Lodi

Francesco Sforza chiede al governatore di Asti di fare consegnare a Giovanni Balbiani, commissario generale di là dal Po, Sebastiano Cernello da Alessandria, imputato di moneta falsa e di contraffazione della stampa regale.

[ 225r] Gubernatori Ast.
Havendo noy havuta informacione che la vostra magnificentia ha facto substenere uno Sebastiano Cermello, nostro subdito et citadino de Alexandria, imputato de monesta (a) falsa, a noy rencresce ultra quam dici posset, maxime sentendo che ha tentata la contrafacione della stampa regale, che ne reputamo a tanta iniuria como se l'havesse contrafacta la nostra. Et perché è delli nostri, desiderosi de farne fare quella vendita et punicione che gli convene per nostro honore, et anche per sappere se haveva compagni consappevoli et participi a tale cativanza, vi confortiamo et preghamo per nostro contentamento che ve piaza fare consignare el dicto Sebastiano asieme cum le scripture et processo contra luy formato in le mano e possanza del spectabile cavalero messer Iohanne da Balbiano, nostro commissario generale in le parte dellà da Po, al quale havimo ordinato che ne facia quella punicione che se convene a tale delicto. Laude, iii octobris 1451.
Cichus.


(a) Così A.