Registro n. 6 precedente | 956 di 1271 | successivo

956. Francesco Sforza ai provvisionati addetti alla custodia di Alessandria 1451 ottobre 4 Lodi

Francesco Sforza rimprovera i provvisionati addetti alla custodia di Alessandria il loro comportamento in violazione di ogni prescrizione loro fatta.

Provisionatis ad custodiam civitatis Alexandrie.
Havendo nuy sentito deli portamenti vostri in partirve a vostra posta fora de quella citadella senza veruna licencia et anche che la maior parte de vuy dorme la nocte fora in la cità, molto ne siamo maravigliati et anche ne dolimo de vuy che, sapiando vuy che ve havimo metuti là dentro per nostra secureza, debiati tenere talli modi vivendo a vostro modo senza lege. Ma como havimo dicto ad Iohanne da Ravena, cossì scrivemo et dicemo a vuy che nostra intencione è et volimo che vuy obediati a Stefanone, nostro capitaneo dela citadella, como ala nostra persona propria, non usendo la dicta citadella né dì, né nocte se non cum licencia del [ 228v] dicto capitaneo, altramente ne dareti materia de turbarce cum vuy et ordinaremo chi non starà socto obediencia serà molto bene punito. Laude, iiii octobris 1451.
Cichus.