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988. Francesco Sforza a Isnardo Malaspina 1451 ottobre 7 Lodi.

Francesco Sforza assicura Isnardo Malaspina dell'intervento ducale in caso di minacce avanzate dai suoi vicini.

[ 236r] Isnardo Malaspine.
Havemo veduto quello ne haveti scripto et ne ha referto per vostra parte lo spectabile cavaliero messer Zohanne dala Noce, nostro conductero. Al che respondendo, prima, ve commendiamo et recommendiamo delli avisi, quali ne haveti dati et ne sono stati grati et accepti quanto dire se podesse et ve confortiamo che vogliati essere constante et vivere lieto et de bona voglia, et non dubitare delle minaze de vostri vicini perché se guardarano da darvi impazo alchuno; et quando ve lo dassesseno, sarimo molto bene sufficienti a deffendervi, et non solamente deffendervi, ma etiamdio opprimere et castigare qualuncha ve volesse offendere. Et siati certi che non habiamo né haverimo may minore cura del'honore et bene vostro como del nostro proprio perché cossì richiede la fede et affectione vostra verso noy, et similmente l'amore et dilectione che noy portiamo a vuy et ale cose vostre. Circha ciò non se extenderemo più ultra perché haverimo più caro cognoschati l'animo et dispositione nostra ali effecti che ale parole. Circha le altre cose che ne ha dicto messer Iohanne per vostra parte non diremo altro, ma se referiamo a quello ve scriverà luy per nostra parte. Laude, vii octobris 1451.
Cichus.