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99. Francesco Sforza a Giovanni Ludovico Pallavicini 1451 giugno 24 Milano

Francesco Sforza scrive al marchese Giovanni Ludovico Pallavicini insistendo perché rimandi da Francesco Landriani il ragazzo fuggito presso di lui. Gli fa osservare che, quando detti ragazzi fuggono dai loro padroni, si è usato e si osserva tutt'oggi farli ritornare dal primo loro padrone.

Domino Iohanni Ludovico marchioni Palavicino.
Respondendo ala vostra lettera responsiva ala (a) nostra sopra el facto del regazo del spectabile misser Francesco da Landriano, ve dicemo de novo, replicandove, che ne maravigliamo che dicati che, habiando confortato dicto regazo a retornare a servire el dicto domino Francesco, non è voluto restare contento al retornare, et cetera, perché dovete pur sapere che li regazi, quando fugeno dali loro patroni, non se metteno in loro arbitrio et libertà al retornare con el suo primo patrone, ma se gli mandano, o vogliano o non, a lor despecto. La quale usanza anticamente s'è observata et se observa al dì de hoge non solamente fra li amici ma fra li nemici. Però vogliate, senza altra replicatione, remandare el dicto regazo al dicto domino Francesco secondo per le altre nostre lettere ve havemo scripto, come la bona usanza richede. Data Mediolani, die xxiiii iunii 1451.
Iohannes.