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1005. Francesco Sforza ai consoli, al comune e agli uomini di Casalbuttano (1452) settembre 17 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza vieta ai consoli, al comune e agli uomini di Casalbuttano di dare i buoi, portati lì da certe ville di Crema, a chiunque sia senza l'autorizzazione ducale.

[ 252r] Consulibus, comuni et hominibus Casalis Buttani.
Dilecti nostri, volemo, et per questa ve comandamo che quelli dui bovi che sonno stati conducti lì non li debiate restituire, né dare ad persona alchuna, et sia chi se vole, se non vederete nostre lettere, li quali bovi sonno stati menati et tolti ad certe ville de Crema le quale havevano et hanno il nostro salvuconducto. Et se li darete ad alchuna persona senza nostra lettera, ve advisamo como che ve li faremo pagare ad voy il doppio. Data apud Quinzanum, die xvii septembris. Li quali ha havuti el Barbero de quella nostra terra, siché luy ve ne darà piena notitia. Ut supra.
Iohanninus.
Cichus.