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1013. Francesco Sforza a Furlano, connestabile di Casalmorano (1452 settembre 18 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza ordina a Furlano, connestabile di Casalmorano di costringere il compratore di tre porci, rubati dai fanti a Peraneto da Gandino, a restituirli. Se il compratore riconoscerà i venditori, vada dal duca che gli farà riavere i denari.

Furlano, conestabili in Casalimurano.
Per alcuni de quilli fanti è stato tolto tri porci a Peraneto da Gandino, quali sonno stati conducti lì, come di esso Peraneto intenderay. Pertanto volimo che debii astrengere quello che ha co(m)prato ad rendere li dicti porci al pedicto Peranetto, come è rasonevele; et se esso compratore cognoscerà quilli fanti venditori, vengni da nuy, che li faremo rendere li suoy dinari. Data ut supra.
Bonifatius.
Cichus.