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1018. Francesco Sforza a Stefanino Zaccaria e ai deputati alla fornitura del pane 1452 settembre 18 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza chiede a Stefanino Zaccaria e ai deputati alla fornitura del pane se sono già state portate a Seniga le quattrocento moggia di biscotto e anche se sono già state condotte le altre 200 moggia ordinate, o quanto è stato ivi menato. Vuole, poi che lo informino su come stanno a farina per sapere come se ne può disporre.

[ 254v] Stefanino Zagarie et aliis deputatis super fabrica panis.
Dilecti nostri, volemo che subito ne advisati se quelli 400 moza de biscotto è conducto a Seniga, et similmente se glie sonno conducte quelle altre 200 moza che nuy ordinassemo, et se non in tucto, quanto gli n'è conducto, et il resto volemo gli fazati condure tra domane et l'altro, senza exceptione alcuna. Appresso volemo ne advisate que monitione de farina havite, ad ciò sapiamo como aytarse ad uno bisogno. Apud Quinzanum, xviii septembris 1452.
Irius.
Cichus.