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1028. Francesco Sforza a Francesco Gonzaga (1452) settembre 19 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive a Francesco Gonzaga di gradire il suo parere sulla sicurezza di quella zona del Parmense e della necessitą di attaccare quei di Correggio, che nel frattempo, non potendo lui agire, vuole che vengano danneggiati dallo stesso marchese mantovano.

[ 256r] Francisco de Gonzaga.
Dilectissime noster, habiamo recevuta la vostra lettera et inteso quanto ne scrivite del'apparere et recordo vostro per asecurare quelle nostre parte de Parmesana et per fare contra quelli da Correzo, al che, respondendo, ve dicemo ch'el parere et recordo vostro ne piace multo et č bono, et comendiamo multo grandemente in quello, et in quel medesmo parere siamo anchora nui. Ma non sonno anchora in essere che possiamo fare quello che ne recordate, ma farimo tal pensero che speramo prestissimo de adaptare le cose in modo che se porrą fare quello che recordate et anchora del'altre cose relevate, sģchč quelli da Correzo non voriano havere pigliata tal impresa. Pur, fra questo mezo che nuy haverimo al modo, ve confortiamo vogliate sforzarve de offenderli dal canto vostro et farli quello pił damno che vuy possite, per forma che se habiano casione guardare verso casa soa, che siamo certiximi, quando vederanno per vui et per quelli nostri che seriano de lą esser incalzati et sequitati, li verą voluntą guardarse uno pocho pił ale mane. Siché voliate sforzarve de fargli pił damno possite, et piaceve intenderve cum li nostri offitiali de Parma in tucte le occurrentie de lą, como siamo certi farite. Apud Quinzanum, xviiii septembris.
Bonifatius.