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1035. Francesco Sforza ai presidenti degli affari di Cremona 1452 settembre 19 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza impone ai presidenti degli affari di Cremona di pagare a Giovanni Carlo, lì mandato per raccogliere le spese dei carreggi, le spese da lui sostenute per il prolungamento della sua permanenza causa dei molti inghippi inventati da loro stessi per dargli pochi denari Ora ritorna per riscuotere tutto quello che la città deve per il predetto scopo: l'eventuale mancato ricupero del dovuto, lo salderanno gli stessi presidenti con la galera.

Presidentibus negotiis Cremone.
Zohan Carlo da Cremona, al quale havevamo dato il carico de scotere li denari del carezzo pertinente ad quella città, atque, como sapete, stette lì più dì per questa casione et fo menato per molte dilatione dalli presidenti d'essa comunità et al fin non potè consequire se non alchuni pochi dinari. Et perché non è honesto ch'el dicto Zohan Carlo sia stato lì tanto tempo a so spese, essendo lì stato per defecto de quella comunità, volemo debiate provedere che per essa comunità gli sia satisfatto de tucte le spese ch'el ha facte per questa casione, como è conveniente et debito. Et perché havemo che ordinato ch'esso Zohane Carlo retorni lì per scodere el resto che mancha del dicto carezzo, volemo provediate ch'el dicto resto glie sia sborsato, et quando essa comunità non volesse fare, avisatene dela casione, perché sonno difficile a questo, perché siamo disposti che omnino paghino il dicto resto se ben dovessemo fare mettere im presione li presidenti. Apud Quinzanum, xviiii septembris 1452.
Irius.