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1049. Francesco Sforza ai presidenti agli affari della città di Piacenza (1452 settembre) 21 "apud Lenum".

Francesco Sforza si dice sorpreso con i presidenti agli affari della città di Piacenza che, pur avendo concordato con i loro inviati che mandassero dieci carri, questi non si sono visti. Non perdano tempo, perché, altrimenti, i dieci carri diventeranno quindici.

Presidentibus negotiis civitatis Placentie.
Voi sapete le convenctione in li quali remanessemo cum li vostri ambassiatori, cioè che mandando voy dece carre a Cremona, ve fossono remissi li altri, et nondimeno non l'havite facto. De che ce meravegliamo et dolemo et in poche parole ve carichamo et strenzemo che subito debiate mandare le dicte carre, advisandove che se non le mandarete subito, ve ne faremo pagare quindeci. Apud Lenum, xxi septembris.
Irius.
Cichus.