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1071. Francesco Sforza all'ufficiale di Seniga 1452 settembre 22 apud Lenum.

Francesco Sforza vuole che l'ufficiale di Seniga tenga pronti tutti i carri del pane arrivati lì in modo che di prima mattina li faccia avviare verso Pavone portandosi avanti fino a quando possono arrivare sicuramente, perché poi manderà la scorta. Con il pane faccia venire quelle persone che intendono portarsi in campo.

Offitiali Senige.
Vogli far star impuncto et in ordene tucte quelle carra de pane che sonno venute là, et domatina ad bona hora le porray fare adviare verso Paone, et ordenarai vegnano tanto innanzi quanto ve parrà possano vegnire secure, perché lì trovaranno poi la scorta che glie mandamo (a) domatina, quale andarà tanto innanzi che trovarà dicti carri, et così porrai fare venire cum lo dicto pane tucte quelle persone che fossero là, quale vogliono venire a qui in campo. Et questo fa presto, ad ciò che la scorta non staga là ad dimorarse niente. Apud Lenum, xxii septembris 1452.
Iohanninus.
Cichus.

(a) In A manandamo con il secondo an depennato.