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1072. Francesco Sforza a Giovanni Caymo (1452 settembre 22) apud Lenum.

Francesco Sforza assicura Giovanni Caymo che ha scritto al referendario di Cremona di mandare due maestri a Pizzighettone per riparare le navi del ponte. Ha pure scritto al capitano della cittadella di Piacenza che sostituisca l'imbarcazione inservibile, dicendosi disponibile a far pagare i maestri indicati nella sua lista. Farà dare da Giovanni Carlo de Collecti da Cremona i denari al suo messo che gli porterà la lettera del duca.

Iohanni Caymo.
Respondendo ad alchune parte dele toe lettere, havimo scripto al referendario de Cremona che subbito debbia mandare doi maistri ad Pizeghitone per raconzare quelle nave, et item havemo scripto al capitaneo dela cittadella de Piagenza che mande là una nave per contro quella che più non se pò remettere: siché manda le lettere. All'altra parte de tue lettere, per altre nostre te responderemo. Quantum autem ala parte dela toa lista deli magistri hanno lavorato, siamo contenti farla pagare, et cusì scrivemo per l'alligata ad Zohan Carlo de Collecti da Cremona che li dia ad quello to messo che glie portarà la lettera, siché intendite cum l'offitial dele bollecte da Cremo(na) che, cum primum dicto Zohan Carlo serà zonto lì, te ne advise et tu li mandarai per li denari de l'altre liste de magistro Zohanne da Pavia. Et del ferro se voremo meglio informare. Apud Lenum, ut supra.
Ser Iacobus, hor(a) 2 noctis.
Cichus.