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1078. Francesco Sforza ad Antonio da Luzaco 1452 settembre 23 apud Lenum.

Francesco Sforza chiede ad Antonio da Luzaco di fargli avere in prestito il suo sparviero perché se ne possa servire nella zona in cui si trova, ricca di uccelli, mentre dove sta Antonio se ne trovano pochi. A fine uso, glielo renderà.

[ 268v] Anthonio de Luzacho.
Siamo informati che tu hay uno sparvero mutato, quale intendemo è avantegiato. Et perché noi al presente ne retrovamo in loco multo apto ad auxellare et trovasegli pur deli ocelli, et consyderato anchora che ti, per le conditione occorreno al presente et anche perché in quello loco se trova pochi ocelli, non poi adoperare dicto sparvero, pertanto te conforthiamo et caricamo et strengemo ne vogli mandare et prestarne dicto sparvero (a) per alquanti dì, che, como l'haveremo facto adoperare, te lo restitueremo, lo qual mandamo ad torre per lo presente portatore ad posta facta. Apud Lenum, xxiii septembris 1452.
Iohaninus.
Cichus.

(a) In A spravero.