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1093. Francesco Sforza a Lorenzo da Vimercate 1452 settembre 23 apud Lenum.

Francesco Sforza vuole che Lorenzo da Vimercate interdica agli uomini delle vicine località di andare a lavorare e di portare vettovaglie in terra veneziana con il pretesto di avere un salvocondotto ducale: vuole che di tale salvocondotto gliene mandi una copia. Gli ordina di rimanere lì e di stare attento, avvisandolo di tutto.

Laurentio de (a) Vicomercato.
Respondendo alla toa lettera per la quale ne scrivi de quelli circumstanti ad quella nostra terra che vanno, sotto colore de nostro salvuconductu ad lavorare et praticare et ad menare victualie a lorse et per le terre dela signoria, ti dicimo che li debii comandare che da mò innanzi non glie vadanno più, sotto pena dela desgratia nostra. Et volemo che ne mande qua ad nuy la copia deli salviconducti che hanno, perché volemo intendere se così è, et deinde volemo che reste lì per finché nuy te scriveremo altro. Et attenderai ad bona guardia d'essa terra, et sentendo una cosa più che un'altra digna de notitia nostra ne advisaray. Apud Lenum, xxiii septembris 1452.
Bonifatius.
Cichus.

(a) Segue Mediolano depennato.