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1108. Francesco Sforza a Giovanni Pelizario 1452 (settembre) 25 "apud Lenum".

Francesco Sforza vuole che Giovanni Pelizario permetta a Giovanni da Seniga, beneficiato in quel di Gottolengo, di condurrde da Seniga a Gottolengo cinaqunta some di frumento delle sue terre. Permetta pure a Mafeo Panzera di portar via otto some, avendo, in ogni caso, l'avvertenza che si rispetti il quantitativo concesso.

Iohanni Pelizario.
Dilecte noster, volimo che ad per Zohanne da Seniga, beneficiato in la nostra terra de Gottolengo, lassi cavare de quella terra et condure ad Gottolengo somme L de furmento, che lui dice ha recolto soura il suo, et cuś ne lassi cavare et condure, ut supra soma octo ad Mafeo Panzera, nonobstante alcuna inhibitione nostra in contrario, havendo advertentia che sia dela sua et che non caveno magiore quantità. Apud Lenum, xxv 1452.
Iohannes Chiappanus.
Cichus.