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1124. Francesco Sforza a Tartalia e a Giacomo d'Arquata 1452 settembre 26 "apud Lenum".

Francesco Sforza dice a Tartalia e a Giacomo d'Arquata d'essere contento per della loro decisione di fare buona guardia di quella terra; ma perché sia tale occorre che i fanti non si disperdano, ma stiano presso loro.

Tartalie et Iacobo de Arquate.
Dilecti nostri, siamo contenti et restiamo satisfacti de quello ne scrivete, cioè che farete tal guardia che porremo dormire securi de quella terra et ve ne comendiamo, ma perché non valeria ad stare ala guardia de quella terra se non reteneti li fanti presso de voy, ve comandiamo et volemo che debiate retenere presso de voy li vostri fanti et non lasarli andare de fora, perché molti casi poteriano occorrere che, essendo li fanti de fora, non se glie porria provedere como bisognasse. Apud Lenum, xxvi septembris 1452.
Irius.
Cichus.