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1150. Francesco Sforza al cancelliere ducale Persante de Servano 1452 settembre 28 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina al cancelliere ducale Persante de Servano di conferire il beneficio a don Baldassare de Peveroni, non badando a contestazioni dovute alla diversità di animi che agitano chierici e canonici.

Egregio canzelario nostro dilecto Persancto de Servano.
Dilecte noster, havimo ricevuta toa lettera et inteso quanto scrivi circa'l facto de don Baldassare de Peveroni per lo beneficio richiede. Te dicimo che, pagando luy el dovero et l'honesto, che vogli darli el dicto beneficio, perché havemo sufficiente informatione che sonno più chierici de quello chiericato che tengono simili benefici et sonno in quello grado et cognoscemo quelli et canonici moverse piutosto per la diversità deli animi è tra loro che altramenti, perché simili altari non reportano cura d'anime, che, quando fosse, seriano de altri simili beneficii vacanti assay, siché, siando cusì, vogliamo lo metti alla possessione del dicto beneficio. Apud Lenum, xxviii septembris.
Iohannis de Ulesis.
Cichus.