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1159. Francesco Sforza al referendario, ai castellani e all'ufficiale delle munizioni di Cremona 1452 settembre 29 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina al referendario, ai castellani e all'ufficiale delle munizioni di Cremona di mandare in campo sedici casse di verrettoni, mezzanelli e gavette, due mila di filo da balestre da Pavia, badando che non si bagnino. Il tutto sia presentato a Bartolomeo da Cremona. Al referendario raccomanda che la casa dei cavallari fuori città sia finita.

[ 283v] Nobili ac fidelibus dilectis nostris referendario, castellanis et offitiali munitionum civitatis nostre Cremone.
Dilecti nostri, volemo che, subito recevuta questa, senza alchuna indusia debiate mandare qui in campo casse xvi de verettoni, mezanelli et gavette, due mila, sive 2000 de filo da balestre de quelli portati da Pavia, havendo advertentia de mandarle per forma che non se bagnino per la via, cioè coperti de quattro store nove et bone. Et fate se presentino ad Bartholomeo da Cremona, non mancando per cosa del mondo. Apud Lenum, xxviiii septembris 1452.
Post data.
Volemo che tu, referendario, non lasse manchare niente per fare che quella casa de cavallari de fora da quella nostra città sia fornita.
Ut supra.
Christoforus.
Iohannes.