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1161. Francesco Sforza a Perino Arcamono 1452 settembre 30 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina a Perino Arcamono di restituire ai due poveri uomini di Manerbio le due cavalle che risultano appartenere a loro.

[ 284r] Perino Archamono.
Dilecte noster, questi doi poveri homini da Manerbio sonno venuti qua da nui dicendo che glie sonno state furate doe cavalle, quale sonno da poy retrovate adpresso de voy. Pertanto, essendo vero che dicte cavalle fosseno soe, volemo glie le restituische senza alchuna contradictione, et cusė una mulecta pizinina quale č cum esse cavalle. Apud Lenum, xxx septembris 1452.
Irius.
Iohannes.