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1163. Francesco Sforza al referendario e a Lanfranchino de Lamo, ufficiale del sale a Cremona 1452 settembre 30 "apud Lenum".

Francesco Sforza avverte il referendario e Lanfranchino de Lamo, ufficiale del sale a Cremona, che viene condotto in campo molto sale di Rolando Pallavicino con tanto danno per le entrate ducali. Se ancora si conducesse del sale non ducale, ciò verrebbe a loro imputato.

Prudentibus viris referendario, Lafranchino de Lamo, offitiali salis Cremone dilectis nostris.
Dilecti nostri, havemo inteso che fi conducto de multo sale in campo de quello del magnifico Rolando Palavicino, el che quanto succeda in preiuditio et damno dele intrate nostre voy el sapete. Pertanto ve dicimo et comandamo che debiate far guardare talmente alle dicte frosatione che non se possa condure in campo, né per altra via per persona alcuna usare pur uno granello d'altro sale che del nostro, perché altramente lo imputaressemo ad voy. Apud Lenum, xxx septembris 1452.
Marcus.
Cichus.