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1188. Francesco Sforza a ser Simone, commissario di Manerbio 1452 ottobre 3 "apud Lenum".

Alla richiesta di ser Simone, commissario di Manerbio, che gli chiede mille cavicchi di ferro, il duca obietta che forse intende cavicchi di legno, al pari di quelli usati a Quinzano dagli stessi ingegneri che operano lì.

Ser Simoni, comissario Manerbii.
Ser Simone, respondendo ad una toa, data hogie, circha la domanda de mille cavighii de ferro che fanno quelli ingegneri, dicemo che nuy crediamo tu sei quello che fazi questa domanda da ti, perché li magistri che fano quelli lavoreri sonno quelli che feceno quelli da Quinzano, et tra dicti lavoreri de Quinzano sonno posti chavighii de legno et non de ferro, siché, essendo posti ad Quinzano cavighii de legno, non credemo quelli maestri le debiano domandare de ferro. Et perhò volemo che ad quelli nostri lavoreri debie fare mettere li cavichii de legno. Apud Lenum, iii octobris 1452.
Irius.
Cichus.