Registro n. 7 precedente | 1198 di 2129 | successivo

1198. Francesco Sforza al vicario di Seniga 1452 ottobre 4 "apud Lenum".

Francesco Sforza comunica al vicario di Seniga di aver fatto una reprimenda a Petrono Foresto e ad Antonio de Pastorini, ammonendoli che, se avrà lamentele sul loro conto, li punirà a dovere. Fatto ciò, li rimanda a casa.

Prudenti viro vicario Senighe nostro dilecto.
Dilecte noster, sonno stati da noi Petrono Foresto et Antonio de Pastorini, presenti latori de quella terra, et presentandose denanzi da noi, li quali havimo represi et admoniti dele parole hanno usate et comandatole, se da qui indreto ne haveremo più lamenta, li punirimo secundo meritaranno, et li havemo data licentia de tornare ad casa. Siché siamo contenti et volemo non li facii novità alchuna per questa casione. Apud Lenum, iiii octobris 1452.
Iacobus.
Iohannes.