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1200. Francesco Sforza ai presidenti agli affari di Cremona 1452 ottobre 4 "apud Lenum".

Francesco Sforza sollecita i presidenti agli affari di Cremona a volere concedere una dilazione alla consegna della somma di denari che Zino di Galli e Stefanino de Cagli dovevano loro per la cittadinanza accordata su richiesta del duca.

[ 290v] Presidentibus negoziis civitatis Cremone.
Dilecti nostri, altre fiate, ad nostra rechesta et contemplatione, vui creasti cittadini de quella nostra città Zino di Galli et Stefanino de Cagni con certe conditioni et pacti, che dovesseno fra certo termine fare miglioramento de certa quantità de dinari. Et perché non hanno possuto fare dicti meglioramenti per certi incendi et robamenti che glie sonno facti in queste guerre de Bressana, et serria quodammodo una inhumanità ad non haver compassione al caso loro, ve conforthiamo, carichamo et strenzemo glie vogliate prorogare el termine de fare li dicti miglioramenti per quello tempo ve parrà conveniente, el che haveremo grato et accepto. Apud Lenum, iiii octobris 1452.
Irius.
Cichus.