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1208. Francesco Sforza a Manfredo da Forlì 1452 ottobre 4 "apud Lenum".

Francesco Sforza comunica a Manfredo da Forlì di aver scritto al referendario e al tesoriere di Cremona che gli mandino o quattro carri di calcina o due carri e sedici lire, visto che la calcina dell'eremita non basta.

Nobili viro Manfredo de Forlivio, commissario notro Pontisvici.
Dilecte noster, l'altro dì ne scrivessi dovessemo scrivere al referendario et thexaurario da Cremona che overo te mandasseno ad Seniga quattro carra de calzina overo mandasseno ad quello heremita xvi libre per satisfactione de quella calcina ch'el haveva, et così fecimo. Addesso inteso che quella calzina del'heremita non te basta, scrivemo alli dicti referendario et thexaurario che, overo te debiano mandare ad Senigha tucte le dicte quattro carra de calzina, overo doe carra solamente et le dette xvi libre. Solicita adunque che così se faccia. Apud Lenum, iiii octobris 1452.
Irius.
Cichus.