Registro n. 7 precedente | 1230 di 2129 | successivo

1230. Francesco Sforza al vicario di Seniga 1452 ottobre 6 "apud Lenum".

Francesco Sforza ripete al vicario di Seniga di avergli fatto avere un salario mensile di cinque fiorini "cum le massaritie et ossevilii de casa". Si accontenti, perché ha intenzione, poi, di sistemarlo meglio.

Prudenti viro dilecto vicario nostro Senighe.
Carissime noster, inteso quanto tu ne scrivi circha'l fatto del tuo salario, te dicimo che in questi tempi ad noi è parso de farte dare v fiorini cum le massaritie et ossevilii de casa, como te havimo scripto, fine a tanto che asectaremo le cose et te provederemo altramenti, siché a questo restate contento che havimo animo farte meglio. Apud Lenum, vi octobris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.