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1236. Francesco Sforza a Gentile da Leonessa 1452 ottobre 6 "apud Lenum".

Francesco Sforza assicura Gentile da Leonessa, governatore delle genti venete, che farā presente la disposizione per cui coloro che hanno il salvacondotto per cacciare non devono avvicinarsi all'esercito nemico per un miglio.

Magnifico ac strenuo, tamquam fratri et amico nostro carissimo, Gentili de Leonessa illustrium dominorum Venetorum gentium armorum gubernatori.
Magnifice ac strenue tamquam frater et amice noster carissime, havimo recevute le vostre lettere circha l'avisare li nostri, quali hanno salvuconductu da poter ucellare et cazare circha'l nostro exercitu due o tre miglia, che non se aproximeno ale vostre terre ad uno miglio, et che simil adviso farete fare ali vostri che non se approximeno ale nostre. Ale quale respondendo, et parendone honesto quest'ordene, havemo ordinato opportunamente che se observi et facto advisare li nostri che transgrediendo l'ordini, se glie intervenirā male, serrā suo damno. Apud Lenum, vi octobris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.