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125. Francesco Sforza a Galeazzo Maria e ad Alessandro Sforza 1452 gennaio 24 Lodi.

Francesco Sforza scrive al figlio Galeazzo e al fratello Alessandro di aver saputo da Antonio da Trezzo dell'accoglienza trionfale loro fatta dal marchese di Ferrara. Oltre a chiedere che lo si ringrazia, li avverte di non volerne approfittare e in tal senso ne ha scritto ai cancellieri Giorgio del Mayno, Antonio da Trezzo e Giovanni de Ulessis.

[ 33r] Domino Galeaz Marie nec non domino Alexandro Sfortie.
Da Antonio da Trezo, nostro cancelliero, siamo advisati delli grandi apparechiamenti et trihunfali ha facto quello illustre signor marchexe per recevervi, et havimo veduto per una lista ne ha mandato tucta la provisione ha facta il prefato signore marchexe per la vinuta vostra, quale non che ad nuy dingna et conveniente, ma alla sacra maestà de l'imperatore ne pare seria bastevele et honorevelissima. Il perché volimo debiati rengratiare la illustre signoria sua quanto strectamente sapereti et ve parerà, et benché siamo certissimi la soa signoria il faza volontieri, nientemeno ne pare sia de havere advertentia de non torre se non quelle cose bastino. Et cussì questo remettimo ad vuy, como più largamente scrivimo ad misser Zorzo del Mayno, ad Antonio da Trezo et ad ser Iohanni de Ullexis, nostro cancellieri sonno lì. Data Mediolani, die xxiiii ianuarii MCCCCL2. Iohannes.