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1252. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1452 ottobre 8 "apud Lenum".

Francesco Sforza si lamenta con Angelo Lombardo perché di continuo si porta frumento in terra nemica. Gli impone di dare disposizione che non si conduca neppure un granello di biada in territorio ostile.

Angelo Lombardo.
Siamo certificati che dale parte de Cremonese se conducono de continuo ale parte de qua al'inimici gran quantità de furmento contra li ordini, voluntà et dispositione nostra et in grande preiudicio del stato nostro. Perhò volemo che, andando de loco in loco, metti ordene et facci tal provisione ch'el non possa esser conducta del canto dessi nemici alcuna quantità, né anchi uno minimo granello de biada, senza nostra saputa, del che te caricamo quanto sapemo et possemo. Apud Lenum, viii octobris 1452.
Irius.
Cichus.