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1276. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 ottobre 11 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di recuperare la roba lasciata lì da due uomini d'arme del condottiero ducale Antonio Landriani, fuggiti da lui con delle cose sue, e di far riavere il tutto a detto condottiero o a un suo messo.

[ 303v] Potestati Cremone.
Lo spectabile et strenuo Antonio da Landriano, nostro conductero, ne ha referito havere informatione che in quella nostra città è certa robba de dui soi homini d'arme, quali sonno fugiti da luy, et perché, secundo dicto Antonio ne dice, essi homini d'arme li portarono via dela robba et cose soe, ne pare condecente et rasonevel che esso Antonio sia satisfacto dela robba loro dove ella se trova. Perhò, siamo contenti et volemo che in qualunqua locho se trova dela robba deli dicti homini d'arme, secundo dal presente portatore ve serrà dechiarato, la fazate dare et consignare al dicto Antonio o suo messo, pagando però luy quello, perché se retrovasse im pegno dicta robba. Apud Lenum, xi octobris 1452.
Christoforus.
Iohannes.