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129. Francesco Sforza a Simone da Spoleto 1452 gennaio 25 Milano.

Francesco Sforza risponde a Simone da Spoleto nel Cremonese che, contrariamente a quello che lui richiede non manderà trenta, ma, come dettogli, quaranta cavalli là dove aveva rimosso quaranta cavalli della famiglia ducale. Cerchi, inoltre, in qualche modo, di sistemare quelli di Giovanni da Tolentino.

Ser Simoni de Spoletto in Cremonensi.
Ser Simone, havimo recevuta tua lettera et inteso quanto ne hay scripto che non debiamo mandare ad quelli logiamenti non ma trenta cavalli delli quaranta, te respondimo che, già duy dì fa che li dicti quaranta cavalli sonno adviati ad vinir là et donde havimo remossi quilli havimo facto allogiare quaranta cavalli della nostra famiglia, siché non saperessimo dove per altra via allogiarli. Pertanto volimo che, remossa ogni casone, li debbi allogiare tucti, et quelli de misser Iohanne etiam alocarli in qualche loco dove più comodo te parerà, siché senza intervallo de tempo habiano li logiamenti loro tucti, como è nostra intentione. Data Mediolani, die xxv ianuarii 1452. Iohannes.