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1321. Francesco Sforza al podestà di Cremona (1452 ottobre 16 "apud Lenum").

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona abbia un incontro con i cittadini e i mulinari in modo da convincerli a non opporsi al trasporto via acqua della legna comprata dai castellani della città per uso loro e del castello.

Potestati Cremone.
Li nostri castellani del (a) castello de quella nostra città de Cremona ne hano scripto che alchuni cittadini et molinari de quella nostra città non li vogliano lassare condure certa quantità de legna, quale hanno comprata per uso loro et munitione del dicto nostro castello, como per la loro littera, qualle ve mandiamo qui inclusa, vederete. Et perché dicta conducta de ligna a dicti cittadini et molinari farà poco danno, et alli dicti castellani et ad nui serrà utele assai, perché se fornirà dicto castello de ligna, volimo che ve (b) trovate cum quelli cittadini et molinari ve dirano dicti nostri castellani et li confortiate et caricate, per nostra parte, che lasseno condure ad essi castellani le legne loro per aqua como volenno. Apud Lenum, ut supra.
Marcus. Iohannes. A margine: de remedio.

(a) Segue Cremona quella depennato.
(b) ve in interlinea.