Registro n. 7 precedente | 133 di 2129 | successivo

133. Francesco Sforza a Cristoforo da Cremona (1452 gennaio 27 Milano).

Francesco Sforza comunica a Cristoforo da Cremona che deve portarsi a Genivolta "ad far ben fortificare il dicto loco" che in mano nemica sarebbe "una bastita a tucto il Cremonese". Si accordi con Tristano, figlio del duca.

Christoforo de Cremona conestabili nostro.
Perché facendose fortificare el loco de Zovenolta ne reusirà grande proficuo al stato nostro et etiam a l'homini d'esso loco, havimo commisso ad Tristano nostro figliolo et datoli il modo per farlo fortificare, pertanto, deliberando nuy de farlo ben fortificare per modo ch'el sia deffensione (a) quelle parte circunstante, perché quando altramente fosse et capitasse a mane d'altri saria una bastita a tucto il Cremonese, ti committiamo et volimo che debbi andare ad far ben fortificare il dicto loco per modo ch'el sia ben forte, lassando questo caricho ad ti, avisandote che nuy scrivimo opportunamente ad dicto Tristano deli modi che ha a servare per havere quanto bisongna per la dicta fortificatione, col quale sopra ciò poderay havere (b) informatione et intelligentia. Data ut supra.
Iohannes.

a Segue ad depennato.
b havere ripetuto.