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1336. Francesco Sforza a Giovanni Caimi 1452 ottobre 17 "apud Lenum".

Francesco Sforza vuole che Giovanni Caimi, commissario di Pizzighettone, accertata la presenza di Simone Guerzo, già uomo d'arme, a Corno, lo arresti, siccome sa che frequenta il campo nemico.

Iohanni de Caymis, commissario Pizleonis.
Havimo inteso che uno Simone Guerzo, quale altre volte fo homo d'arme, che sta al Corno cum la sua fameglia, multe volte pratica in campo de in(i)mici. Pertanto volemo che studii de intendere quando el sia al Corno, et farailo tunc prehenderlo, et deinde subito ne advisarai. Apud Lenum, xvii octobris 1452.
Bonifatius.
Iohannes.
A margine: Pro capiendo Simone Guerzio habitante in Cornu.