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1345. Francesco Sforza al commissario di Senega 1452 ottobre 18 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina al commissario di Senega di non far toccare lo strame da nessuno. E' contento che le biade siano conservate in chiesa. gli uomini del luogo li preservino dagli sforzeschi, perché dai nemici ci penserà il duca.

Comissario Senighe.
Havemo veduto quello ne hai scripto et quello te hanno referito li homini de quella terra circ'al facto de strami et dele biade et cetera. Al che, respondendo, dicemo in poche parole che non debii lassare movere alchuno strame deli homini de quella terra per chi se voglia, et chi ne vole, ne vada ad torre fora. Le biade autem siamo contenti se conserveno in la chiesia, facendo che li homini li fazanno la guardia et lo conservino dali nostri, perché dali nemici le guardaremo nui. Apud Lenum, xviii octobris 1452.
Irius.
Iohannes.
A margine: Suprascripto de stramine et bladis servandis et custodiendis.