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1357. Francesco Sforza a Stefanino Zaccaria 1452 ottobre 20 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza vuole che Stefanino Zaccaria dia a Giovanni Pelizzaro, vicario ducale di Seniga, che ha preso in prestito dagli uomini del suo posto 200 staia di farina per mandarla a Manerbio, 200 staia del frumento che ha lì, per restituire quanto ha avuto dai suoi uomini di Seniga.

[ 320v] Stefanino de Zachariis.
De nostra commissione Zohan Pilizaro, nostro vicario in Seniga, ha tolto ad impresto da l'homini de Seniga per mandare ad Manerbio stara ducento de farina. Per il che siamo contenti et volemo che de quello nostro frumento, che tu hai Iì, debbi dare al dicto Zohanne stara 200, o ad chi lui te scriverà, ad zò lui lo possa rendere et restituire ad quelli da chi l'ha tolta la dicta farina, como è debito. Et questo non manche, perché cusì è nostra intentione. Apud Calvisanum (a), xx octobris 1452.
Iacobus.
Cichus.
A margine: Pro reddendis 200 stariis frumenti hominibus vel offitiali Senige.

(a) Calvisanum in interlinea su Lenum depennato.