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1358. Francesco Sforza al vicario di Seniga 1452 ottobre 20 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive al vicario di Seniga di mandare a Manerbio il rimanente delle 200 staia di farina, e lo informa di aver scritto a Stefanino Zaccaria di fargli avere 200 staia del frumento che ha a Cremona., in modo da rendere ai suoi uomini di Senega quanto ha avuto da loro.

Vicario Senighe.
Respondendo ala toa, restamo advisati dela farina hai mandata ad Manerbio et per questo non dicemo altro se non che vogli, quanto più presto sia possibile, mandarli el resto fino ala somma de 200 stara secundo te scripsemo. Per l'alligata scrivemo ad Stefanino Zacharia debia darte 200 stara de quello nostro frumento ch'el ha Iì in Cremona, la quale le porrai mandare, ché lui farrà del dicto frumento quello che tu li scriverai, et cusì lo porrai restituire ad quelli che t'hanno data la farina. Apud (a) Calvisanum, xx octobris 1452.
Iacobus.
Cichus.
A margine: Pro mittendo reliquo farine usque ad summam 200 stariorum Manerbium.

(a) Segue Lenum depennato.