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1375. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Cignano (1452 ottobre 22 "apud Calvisanum").
Francesco Sforza comunica al comune e agli uomini di Cignano di aver scritto al conte Cristoforo Torelli e a Bernabò Sanseverino di intervenire per la difesa di Manerbio, di loro e dei luoghi circostanti; se ne avessero bisogno non hanno che da ricorrere al conte e a Bernabò, che accorreranno in loro aiuto.
Communi et hominibus Cignani.
Per defensione et conservatione de quella terra nostra de Manerbio, et vostra et cusì de quelli lochi nostri circumstanti, habiamo mandato alla dicta terra de Manerbio li magnifici conte Christoforo Torello et Bernabò da Sancto Soverino cum altre squadre et habiamoli conmesso che, tucta volta bisognarà, ve debiano dare tucto quello adiuto et favore li rechederite. Pertanto ve confortiamo ad darne de bona voglia et non dubitare de cosa alcuna deli nimici, perché glie darimo ad pensare in altro che in li facti vostri. E, se pur ve bisognasse una cosa più che una altra, voliate subito advisarne li prefati conte Christoforo et Bernabò, perché loro subito provederanno al bisogno vostro et ve daranno quello adiuto serrà necessario. Ut supra.
Bonifatius.
Cichus.
A margine: Ut petant auxilium a ductoribus existentibus in Manerbio.