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1394. Francesco Sforza all'ufficiale di Gottolengo (1452 ottobre 23 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza ordina all'ufficiale di Gottolengo di non lasciar passare nessun saccomanno diretto a Gambara, perché non vuole che vi sia rubato strame o fieno.

Offitiali Gottolenghi.
Ti comandiamo che non lassi passare niuno saccomanno del campo nostro, quale volesse andare per fare saccomanno ad Gambara, perché nostra intentione è de fare conservare dicti strami, advisandote che là ad Gambara havimo mandati xv balestreri, quali staranno ad defendere che niuno non pigli deli strami né feni, né fare altri manchamenti; siché provederai che niuno possa passare. (a) Ut supra.
Bonifatius.
Cichus.
A margine: Ut prohibeatur transitum saccomanis euntibus Gambaram pro stramine.