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1411. Francesco Sforza a Barbara Gonzaga 1452 (ottobre) 24 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza chiede a Barbara Gonzaga, marchesa di Mantova che, assecondando la richiesta fattale dal podestà di Casalmaggiore,e qualora non l'avesse ancora fatto, ordini di arrestare il casalasco Iacopinno Bianco andato a Mantova senza licenza dal campo sforzesco.

Illustri et potenti domina consanguinee nostre carissime domine Barbare de Gonzaga, Mantue marchionisse, et cetera.
Illustris et potens domina consanguinea nostra carissima, siamo avisati dal potestà nostro de Casalmazore como lui ha scripto ala illustre signoria vostra li piaza far destenere uno Iacopino Bianco da Casalmazore, (a) quale è venuto in quella vostra città et partitose senza nostra licentia del campo nostro. Il perché, pregamo et confortamo la prefata illustre signoria vostra che, non havendolo facto pigliare et destenere anzi l'havuta de questa nostra, li piaza farlo subito destenere et non relassarlo finché la illustre signoria vostra non serrà advisata da nuy quello ne doverà fare. Apud (b) Calvisanum, xxiiii 1452.
Iohannes.
A margine: Pro detentione duorum de Casale Maiori.