Registro n. 7 precedente | 1412 di 2129 | successivo

1412. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 ottobre 24 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza loda il podestà di Casalmaggiore per quelli che ha mandati a messer Oldrado incolpati da Zangrosso. Vuole che gli mandi i nomi di quelli confinati e di quelli che Oldrado gli indicherà che vengano incolpati e siano falliti, facendo l'inventario dei loro beni con l'avvertenza che non ne venga toccato un pelo, pena di rispondere dieci per uno. Lo loda per aver scritto alla marchesa di Mantova per l'arresto di Iacobino Bianco e lo informa di avere fatto altrettanto.

[ 334v] Potestati nostro Casalis Maioris.
Havemo recevuta la toa lettera et inteso quanto tu ne scrivi. Respondendo prima ala parte de quelli (a) hai mandati al spectabile messer Oldrado, che sonno stati incolpati per Zangrossum, dicemo che hai facto molto bene et te ne conmendamo, et cusì volemo debii mandarli li nomi de quelli sono confinati a questi dì, ad uno per uno, et de quelli che lui te avisarà che debitamente siano inculpati, et haverano fallito, farai scrivere tucti li beni loro punctalmente, facendone uno bello inventario, ma ordinarai che d'essi beni non ne sia mosso tanto che vaglia uno pelo, per quanto hay cara la gratia nostra, altramente de tucto quello li mancarà, lo farimo pagare a ti, per uno, dece. Et in questo interponerai ogni tua cura et diligentia, sì in fare la descriptione d'essi beni, sì in conservarli et che nui habiamo casone remanere contenti de facti toi. Ala parte che tu habii scripto ala illustre madama marchesana che debia fare destenere quello Iacobino Bianco remanemo advisati del tucto et hai facto benissimo, ala quale ancora nui scrivemo per l'alligata che, non havendolo facto destenere fino mò, debia farlo pigliare et non relassarlo fino ad tanto non li scriveremo quello ne doverà fare. La qual gli mandarai subito, et avisarane poi de quanto serrà seguito. Apud Calvisanum, die xxiiii octobris 1452.
Iacobus de Rivoltella.
Cichus.
A margine: Pro descriptione bonorum confinatorum de Casale Maiori apud dominum Oldradum.

(a) de quelli in interlinea.