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142. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino (1452 gennaio 29 Milano).

Francesco Sforza ringrazia Giovanni da Tolentino per le notizie dategli di Galeazzo. Il duca gli fa avere quanto ha scritto al figlio perchè gli sia inviato, parte via acqua e parte via terra.

Domino Iohanni de Tholentino.
Havimo recevute le lettere ne haviti mandate de Galeazo, nostro figliolo, quale ne sonno state molto grate, perché cum desiderio aspectavamo sentire como haviano facto. Nuy gli scrivimo le alligate, quale (a) ve mandiamo duplicate, como vederiti. Pertanto le mandariti subito et senza dimora alcuna, cioè uno mazo per aqua, l'altro per terra, ordinando cum summa dilligentia che vadano volando perché sonno importante. Data ut supra.

(a) Segue quale depennato.