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1422. Francesco Sforza al vicario di Seniga (1452) ottobre 25 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza dà notizia al vicario di Seniga dell'incarico dato a Tommaso di Marcoleone di costruire un ponte di barche che congiunga Seniga con Ostiano per portare vettovaglie. Oltre a dare ogni aiuto per il lavoro, esige che facciano subito preparare quanto serve e ordina che tutto si faccia velocemente e si faccia buona guardia.

[ 336r] Vicario Senighe.
Nui scrivimo ad Thomaso de Marcholeone, nostro provisionato, che debia subbito condure quello ponte de nave è lì a Seniga ad Ustiano, dove volimo el debbia mettere insieme et ordinare dicto ponte de nave, per lo quale haverano ad passare le victualìe del campo. Pertanto volemo debbi dargli ogni favore at adiuto de navaroli et de tucto quello bisognarà per condure il dicto ponte ad Ustiano, ma ad ciò che in questo mezo le victualie non habiano ad mancare in campo, volemo che subito fazi aconzare quello ponte de ficche è lì ad Seniga, che le victualie possanno passare per quello fino serrà constructo quello da Ustiano et attendi ad fargli fare bona guardia che non glie possa esser facto danno. L'alliga(ta) manda subito ad Cremona. Apud Calvisanum, xxv octobris.
Zanetus.
Cichus.