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1432. Francesco Sforza a Troyolo Paduano e a Resegato (1452 ottobre 26 apud Calvisanum).

Francesco Sforza vuole che Troyolo Paduano e Resegato si intendano con quelli di fuori su quello che si dovrà fare e facciano egualmente con quelli di dentro in modo che ciascuno faccia quanto è giusto e ragionevole, attendendo tutti a ben vigilare.

Troyolo Paduano et Resegato, ad ciò che le cose passenno cum ordine, volemo ve debbiate intendere cum quelli de fora in ogni cosa se haverà ad fare, et che quelli de dentro, como de quelli de fora, ciascheduno fatia la soa parte de quello besognarà fare. Et questo non manche, perché è honesto et raxonevele che ogniuno, cusì de quelli dentro, como de quelli de fora, faza la parte soa, siché tucti insieme attendete alla bona guardia et ad fare quello bisogna. Ut supra.