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1435. Francesco Sforza a Rolando Pallavicino 1452 ottobre 26 apud Calvisanum.

Francesco Sforza sollecita il marchese Rolando Pallavicino a volergli mandare duecento guastatori con zappe, badili e quanto necessario per la loro sussistenza per dieci giorni. Li manderà dal famiglio ducale Antonio da Desio per certi lavori di riparazione nel posto ove sistemerà le sue genti a svernare.

Rolando marchioni Palavicino.
Per alchune cose importantissime al stato nostro ve confortiamo, caricamo et strenzemo che subito ne vogliate mandare ducento guastatori cum sappe et badili, forniti de cose necessarie al vivere loro per diece dì da poi serrano zonti in campo. Et in questo non ne voliate dire de non per quanto havete cara la gratia nostra, et farli consignare ad Antonio da Dexio, nostro fameglio, quale neli consignarà, perché intendiamo fare certe reparationi per potere tenire questa invernata le nostre genti de qua et non de là, alle spese deli subditi nostri. Apud Calvisanum, xxvi octobris 1452.
Cichus.