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1467. Francesco Sforza al podestà di Pescarolo 1452 ottobre 28 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Pescarolo di liberare gli uomini di Cigoli che andavano con sale di contrabbando, ignari degli ordini ducali.

[ 346r] Potestati Piscaroli.
Havemo inteso che tu hai destenuti lì certi homini de Cigoli cum alchune bestie cariche de sale che andavano contrabando, et perché loro non sapevano li ordeni nostri glie havimo perdonato per questa volta. Perhò volemo che, havuta questa, tu li debbi liberare et rendili le bestie et lo sale et ogni altra cosa che glie haveste tolta, che non glie manche uno pontale de strenga. Apud Calvisanum, xxviii octobris 1452.
Persanctus.
Cichus.