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1495. Francesco Sforza al commissario di Pratalboino 1452 ottobre 30 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza vuole che il commissario di Pratalboino imponga al connestabile e ai fanti ivi alloggiati di restituire ad Antonino da Pratalboino il panno rubatogli.

Commissario Pratalboyni.
L'è stato qui da nui ser Antonino da Pratalboino, exibitore de questa, lamentandose che per li fanti lozati in quello loco gli sonno subtracti sedeci cavezi de panno, como intenderay da lui. La quale subtractione, essendo deshonesta et (non) volendola comportare, volemo admonissi el conestabile deli dicti fanti che omnino debiano fare restituire el dicto panno integramente, advisandolo che, se non lo farà, gli lo faremo pagare a lui. Volemo appresso che amonissi li dicti conestabile et fanti ad deportarse et vivere più honestamente ch'el non fanno. Apud Calvisanum, xxx octobris 1452.
Irius.
Cichus.