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1528. Francesco Sforza a Tommaso da Nogarolo 1452 novembre 3 "apud Calvisanum".
Francesco Sforza dice a Tommaso da Nogarolo di non dare noie a nessun luogo per la custodia del ponte di Ostiano; non vede il motivo per cui chieda ad Angelo Lombardo di dargli guastatori destinati alla pieve di Trezagno e a Corterotta.
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360 bis]
Tomasio de Nugarolo.
Intendemo da Angelo Lombardo che tu lo recerchi che te lasse quelli guastatori che tochano ala pieve de Trezagno et ad Corte Rotta et ad non sapemo que altri lochi, quali dici volere per la guardia del ponte de Ostiano, et cetera. Dicemo che non volemo che daghi graveza niuna per guardia de dicto ponte a loco alcuno de Cremonese, perché non bisognano, perché siando el ponte cusì sotto ad Hostiano como è, non bisogna dare fatiga ad alcuno loco che la guarde, bastano doi persone che lo guardino la nocte. Apud Calvisanum, tertio novembris 1452.
Ser Iohannes.